Al via le domande di indennità per l’alluvione
Scadenza ultima per chi ha i requisiti: 30 settembre
Ciao, questa è frilens, una newsletter curata da Nicola D’Agostino1 con informazioni potenzialmente utili alle lavoratrici e ai lavoratori autonomi, anche dette/i freelance.
Questo messaggio sarà molto breve. Lo invio per segnalare che, con la circolare 54/2023, l’INPS2 ha comunicato le istruzioni per richiedere l’indennità economica una tantum (che è di 253,6 milioni di Euro in totale, di cui massimo 3000 a persona) in base al già menzionato decreto legge 61/2023. L’indennità è rivolta anche a chi fa lavoro autonomo ed è residente o domiciliat* o ha attività esclusiva o prevalente nei comuni colpiti dalle alluvioni alla data dell’1 maggio 2023.
La domanda va presentata all’INPS (anche se si ha una cassa di previdenza del proprio ordine professionale) a partire dal 15 giugno e fino al 30 settembre tramite sito web, call center o patronato. Al momento della domanda bisognerà autocertificare di rientrare nelle categorie colpite e di avere tutti i requisiti. L’INPS verificherà subito i dati già in suo possesso, mentre per gli altri dati la verifica sarà fatta dopo l’erogazione delle indennità, quindi c’è l’eventualità di dover restituire le somme ricevute e pagare sanzioni in caso non si avesse avuto diritto a riceverle.
Nicola D’Agostino è (per ora) traduttore, curatore editoriale, grafico, webdesigner, docente e addetto pr. A volte scrive di sé in terza persona. Sul suo sito web trovate un’informativa su privacy e trattamento dati.
L’illustrazione che vedete in apertura è tratta dal sito web dell’INPS.